"Ogni atleta sogna di disputare le Olimpiadi nel proprio paese". Concetto semplice ed allo stesso tempo inappuntabile, condiviso da Lukas Hofer, uno dei massimi esponenti del biathlon azzurro, contattato da Fondoitalia per commentare la notizia dell’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 a Milano Cortina.
Inevitabile, per un campione come lui, guardare avanti, immaginarsi tra sette anni e sognare di esserci. Prima ci saranno altre sfide, ad iniziare dai Mondiali di Anterselva, laddove Hofer ha mosso i suoi primi passi.
Lukas Hofer: "Faccio mia la frase che sentiamo ripetere in questi giorni, il sogno è diventato realtà. I Giochi Olimpici in casa sono qualcosa di splendido, il sogno di qualsiasi atleta. Questo evento può dare una grande spinta per il futuro degli sport invernali, portando un carico di motivazioni nuove. Le Olimpiadi, in generale rappresentano il massimo, figuriamoci in casa dove tutta Italia è pronta a spingerci. Mondiali Anterselva? Per noi già quella sarà una piccola Olimpiade, difficile descrivere le emozioni che si possono provare nel gareggiare in quell’impianto, dove sono cresciuto. Nell’edizione dei Mondiali del 2007, sempre ad Anterselva, ero un ragazzino in cerca di autografi e sognavo di fare un Mondiale in casa. Quel sogno sta per realizzarsi. Dove e come mi vedo tra sette anni? Dura da stabilire oggi, come ho detto sono concentrato sull’appuntamento con i Mondiali dell’anno prossimo, poi ci sarà da pensare ai Giochi 2022. Dopodichè potrò pensare al 2026. Prima di tutto dovrò vedere come sta il fisico ma è una sfida troppo speciale. Conoscendomi, sono certo che farò di tutto per esserci."
Milano Cortina 2026, Lukas Hofer guarda avanti: “Vedremo come starò fisicamente ma conoscendomi so che farò di tutto per esserci”

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