SEEFELD – Ha disputato la sua prima 50km mondiale con grande coraggio, cercando di restare il più possibile con i migliori, fino a quando le gambe hanno retto. Nel finale Stefano Gardener ha perso diverse posizioni, concludendo al 41° posto con un distacco di oltre cinque minuti dal vincitore Holund.
«Ho provato a tenere duro il più possibile – ha affermato il carabiniere a Fondoitalia al termine della gara – fino al trentacinquesimo chilometro sono riuscito a stare nel gruppone di testa, poi è arrivata un po’ di stanchezza, ho avuto un accenno di crampi a gambe e addominali, così mi sono staccato dal gruppo che seguiva Holund. Della prima parte e di più di metà gara sono soddisfatto perché ancora non stavo male, peccato per quanto accaduto dopo. Sicuramente una 50km va preparata più di quanto non abbia fatto e avendo partecipato già allo skiathlon della scorsa settimana, non si aveva il tempo necessario. Sono comunque soddisfatto di questa gara e di essere qui con i migliori al mondo. C’è sempre da lavorare, perché questi risultati servono a noi per crescere e capire come migliorare in futuro».
Fondo – Stefano Gardener: “Sono felice di essere stato qui con i migliori al mondo”

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