INNBRUCK – Umori differenti per quattro azzurri al termine del segmento di salto sul trampolino del Bergisel a Innsbruck, che ha visto chiudere in testa il tedesco Frenzel davanti a Seidl e Schmid.
Il primo degli atleti italiani è stato Aaron Kostner, classe 1999, che dopo il Mondiale Giovanile di Lahti, nel quale ha sfiorato il podio, ha fatto il salto di qualità e oggi ha chiuso in 17ª posizione con un salto di 123.5 metri. Il gardenese è stato anche il miglior juniores e solo due Under 23 hanno fatto meglio di lui, nomi importanti come Riiber e Geiger. Ovvio, quindi che il poliziotto abbia espresso la propria soddisfazione intervistato da Fondoitalia: «È stato bellissimo, perché sono molto legato a questo trampolino, quello più vicino a casa mia. Poi c’era tanta gente ed è stato emozionante. Questa mattina ho fatto un brutto salto di prova, il peggiore in questi quattro giorni, ma non ho perso la calma perché consapevole di aver avuto condizioni difficili. Così in gara sono riuscito a fare il mio: è stato uno spettacolo, ho fatto un bel salto e superato il punto K proprio qui. L’esultanza del pubblico è stata bellissima e proporre questo livello in un Mondiale è molto positivo per me. Cercherò ora di fare del mio meglio sugli sci. Sono tranquillo, partirò con la giusta leggerezza e poi vedremo come vaandrà Qualunque risultato dovesse arrivare sarà positivo».
Se Kostner partirà con un distacco di 1’32”, Samuel Costa non sarà tanto distante. L’altro gardenese in gara, infatti, ha chiuso 21° la fase di salto. «Non è stato il mio miglior salto in questi giorni – ha affermato l’atleta delle Fiamme Oro a Fondoitalia – un salto normale. Mi è mancata purtroppo continuità durante la fase di volo, che dovrebbe essere unica e invece faccio in due fasi. L’importante è mantenere la tranquillità e continuare a lavorare. Ora pensiamo soltanto a fare bene nella gara di fondo».
Molto deluso Alessandro Pittin, che dopo aver saltato bene nei giorni scorsi non è riuscito a ripetersi in gara, chiudendo con la 38ª prestazione. «Non so cosa mi sia mancato – ha affermato l’atleta delle Fiamme Gialle a Fondoitalia – oggi ho avuto delle sensazioni diverse sul salto di gara perché rispetto ai salti di allenamento c’è un clima molto differente. Con il bagnato sotto gli sci in occasione del lancio cambia molto e non ho gestito bene quella fase. Ho sbagliato tanto e non riesco a capire come mai, perché alla vigilia della gara non mi sentivo sotto pressione o teso, ero più tranquillo rispetto a tante altre occasioni, ma è andata male. Sono amareggiato perché quando arrivano occasioni del genere è sempre un dispiacere sbagliare. Chiaramente sarebbe stata dura inserirsi anche se avessi fatto il mio miglior salto di gara perché oggi i big hanno saltato tutti molto bene. Avrei comunque voluto fare il mio massimo ed essere più avanti in classifica».
Infine Raffaele Buzzi, primo azzurro a saltare oggi, che ha chiuso al 48° posto. «Il trampolino è bello ma non ho trovato il giusto feeling – ha detto a Fondoitalia il friulano del CS Carabinieri – sto faticando molto e sono anche stanco. Adesso speriamo di fare bene nel fondo questo pomeriggio, perché poi ci sono comunque altre gare la prossima settimana. I miei compagni di squadra sono in forma, è positivo, ci fa ben sperare in ottica staffetta ed è bello vederli saltare bene».
Combinata Nordica – Mondiali 2019: le parole dei quattro azzurri dopo il segmento di salto

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