Dopo il magnifico secondo posto ottenuto nella sprint di Cogne, Francesco De Fabiani è pronto a vivere il suo terzo Mondiale. È tanta la voglia del valdostano di riscattare quello di Lahti, dove arrivò in condizioni fisiche lontane dalla forma migliore.
Il valdostano del Centro Sportivo Esercito inizierà la sua avventura già domani nella sprint in skating. Quali sono le sue aspettative dopo il secondo posto di Cogne? De Fabiani l’ha spiegato in un comunicato stampa rilasciato alla vigilia dell’esordio Mondiale: «Non so cosa aspettarmi – ha affermato l’azzurro – cambieranno molte cose rispetto a Cogne, la concorrenza sarà agguerrita e sarà molto difficile arrivare in finale. Non solo: credo che sarà già buono superare l’ostacolo della qualificazione che non è assolutamente scontata. In ogni caso darò il massimo, questo è certo. Ho ancora l’affetto del tifo di Cogne in corpo, che mi aiuterà».
Il secondo appuntamento mondiale potrebbe essere poi la team sprint con Federico Pellegrino, anche se i tecnici non hanno ancora dato l’ufficialità, come ha sottolineato De Fabiani: «Non è ufficiale la mia partecipazione, in realtà dobbiamo vedere come va la sprint domani. In ogni caso, molto probabilmente saremo proprio io e Chicco gli uomini della Team Sprint e la cosa potrebbe essere molto interessante. Di sicuro, se parteciperò alla Team Sprint, non potrò fare lo Skiathlon, che è in programma il giorno precedente e mi appesantirebbe troppo le gambe».
La seconda settimana del Mondiale inizierà poi con la 15km in classico, format di gara preferito da Francesco: «La 15 km come ormai sapete è la mia gara. Inutile ripetere che se fosse mass start sarebbe meglio. La gara è a cronometro, come a Lahti quando vinsi in Coppa. Certo, entrare nei dieci sarebbe un buon risultato, nei cinque ottimo, se poi salissi sul podio … beh aspettiamo l’esito (sorride, ndr)».
Poi sarà il momento della staffetta nella quale De Fabiani dovrebbe essere al via, anche se pure in questo caso i tecnici decideranno più in là i quattro staffettisti: «É una delle più belle gare, tra le più attese. Non è stato ancora scelto ufficialmente il quartetto, ovviamente spero di esserci anche io. Più che altro, stiamo ragionando sull’ordine degli staffettisti, qui la tattica sarà importante».
Infine la gara più attesa del Mondiale, la 50km, che sarà però in skating: «La 50km è uno dei simboli del fondo. Deciderò con calma se parteciparvi, dipende dalla stanchezza, anche perché sei giorni dopo ci sarà la 50 di Oslo e lì, non voglio mancare».
Fondo – De Fabiani alla vigilia del Mondiale: “Mi porto dietro l’affetto di Cogne, mi aiuterà”

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