Ha preferito saltare, anche se a malincuore, la tappa di Coppa del Mondo a Lahti, dove avrebbe affrontato la team sprint in coppia con Greta Laurent, per cercare nella tappa di Opa Cup di Planica quella condizione smarrita dopo i malanni avuti sotto Natale. Lucia Scardoni può ritenersi soddisfatta della scelta fatta, perchè dopo il terzo posto nella sprint e la vittoria nella 10km in classico, è tornata a casa con qualche certezza in più.
«Avevo bisogno di fare una bella gara e ritrovare delle buone sensazioni – ha affermato Lucia Scardoni a Fondoitalia – perché negli ultimi weekend ero molto lontana dalla forma di inizio stagione. Probabilmente mi sono portata dietro le conseguenze dell’influenza che mi ha costretto a saltare il Tour de Ski. Da Otepää in poi ho avuto proprio un calo netto di forma, ho accusato molta stanchezza, una cosa che mi ha costretto a fermarmi altri giorni per recuperare. Ancora in occasione degli Italiani di Cogne sentivo di non stare bene e ho capito di dover fare qualcosa per cercare di trovare una soluzione e rimettermi in forma. Per questo motivo, insieme a Simone (Paredi, ndr) abbiamo cambiato un po’ il programma e assieme anche al lavoro della nostra fisioterapista Stella (Francescato, ndr) giorno dopo giorno sentivo dei miglioramenti. Diciamo che il terzo posto della sprint e la vittoria nella distance in classico mi danno molto morale, perché sapere di non stare bene a ridosso dell’appuntamento clou della stagione anche per la testa non è facile. Ora – ha concluso la fondista delle Fiamme Gialle – grazie a questi risultati, so di aver imboccato la strada giusta e aver fatto un passo in avanti. Adesso mi metterò al lavoro per riuscire a raggiungere la forma migliore sia per il weekend prossimo a Cogne che per gli appuntamenti futuri».
Fondo – Lucia Scardoni: “La vittoria di Planica mi fa capire di aver imboccato la strada giusta”

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