Questo pomeriggio a Garmisch-Partenkirchen è andato in scena il tradizionale appuntamento con il Neujahrsskispringen, seconda tappa della 67^ Viershanzentournee. Competizione che ha sancito nuovi verdetti, soprattutto perché in molti hanno visto sfumare la speranza di vittoria della Tournée, mentre l’equilibrio tra i primi due regna sovrano.
Il nipponico Ryoyu Kobayashi ha aggiunto un nuovo tassello ad una stagione che finora l’ha visto come assoluto protagonista. Quest’oggi ha nuovamente brillato nella prima serie, trovando un ottimo salto, seppur in allenamento avesse fatto vedere di avere addirittura un margine superiore. Atterrando a 136.5 m con vento alle spalle è così riuscito a precedere di 2 decimi un agguerrito Markus Eisenbichler, autore di una prestazione eccezionale da 138 m.
Il duello sul filo dei decimi è continuato anche nella serie decisiva, dove il giapponese ha risposto egregiamente alla prova del teutonico, veleggiando fino a 133 m nonostante abbia incontrato nuovamente condizioni decisamente più difficili del diretto avversario, atterrato due metri più lontano. Kobayashi è così riuscito ad agguantare il successo finale con un margine di un paio di punti, restando leader della Tournée braccato però da Eisenbichler, distante appena 2.3 punti.
Con la 6^ vittoria stagionale e l’8° podio sulle 9 gare stagionali finora disputate il nipponico ha consolidato la propria leadership nella classifica di Coppa del Mondo, riportando tra l’altro il paese del Sol Levante sul gradino più alto del podio del Neujahrsskispringen a distanza di 18 anni dall’ultima volta, siglata da Noriaki Kasai nel 2001.
È arrivata così la seconda piazza d’onore consecutiva per Eisenbichler, che in questa Tournée sta evidenziando una condizione strepitosa e oggi ha impressionato soprattutto con un primo salto cinque stelle. Il teutonico è stato anche eccellente dal punto di vista stilistico, andando addirittura a recuperare al giapponese 2 punti su questa componente.
Ha completato il podio un ottimo Dawid Kubacki, che ha confermato la buona impressione destata ieri andando a raccogliere un risultato sulla carta difficile alla luce delle sue caratteristiche. Questa prova oltre le aspettative lo ha rilanciato inoltre nella lotta per il podio della classifica generale della Vierschanzentournee, dal momento che ora è terzo, seppur separato dal duo di testa da oltre 20 punti.
Quarta moneta per un ritrovato Roman Koudelka, sulla via del ritorno su livelli di eccellenza. Con due salti estremamente competitivi ha infatti avvicinato il polacco, rimanendogli infine alle spalle per meno di 3 punti, superando nella manche decisiva il fratello maggiore del vincitore, Junshiro Kobayashi. Per il ventisettenne nipponico il 5° posto rappresenta comunque un risultato di grande peso dopo un avvio di stagione che lo aveva quasi sempre visto in zona punti, ma non quella più nobile. Il giapponese è stato il primo di un filotto di quattro atleti racchiusi un fazzoletto di appena 7 decimi.
Rimonta prepotente fino alla 6^ piazza per Kamil Stoch, dopo la 16^ moneta parziale dovuta ad un salto soltanto discreto. Nella manche decisiva il polacco ha ingranato le marce alte, facendo segnare il miglior punteggio con una prova da 134 m, seppur continui a mancargli qualcosa in in-run e dunque salti sempre con bassa velocità di stacco. Settimo Stephan Leyhe, autore di una prova parallela a quella del detentore della Sfera di Cristallo.
Ultimo del filotto che è andato dalla 5^ all’8^ piazza è stato il diciottenne Timi Zajc. Lo sloveno ha effettuato due salti di grande qualità, tenendo così a galla il proprio team, in grande difficoltà in questa Tournée. Quest’oggi infatti il solo Anze Semenic (27°) ha raccolto punti, mentre è già stato annunciato che i fratelli Peter e Domen Prevc non prenderanno parte alle tappe austriache.
Delusione per i norvegesi, in quanto con il risultato odierno vedono sfumare tutte le ambizioni di successo finale. Andreas Stjernen, giunto 10° sopravanzato anche dal connazionale Halvor Egner Granerud, è distante ben 25 lunghezze da Kobayashi, mentre è stata una debacle per Robert Johansson, che sbagliando completamente il suo primo salto viaggia ora a 45 punti dal leader.
Fuori dai giochi anche Piotr Zyla e Stefan Kraft. Il primo ha archiviato il peggior risultato stagionale concludendo 11°, decisamente in calo dopo un avvio con il botto. L’austriaco, dopo il podio di Oberstdorf, è incappato in un salto disastroso, mostrandosi troppo aggressivo in un momento in cui le condizioni non permettevano una tecnica di tale tipo. Ha così perso il proprio head-to-head chiudendo addirittura 49°. Periodo decisamente buio per l’Austria, in quanto solamente Daniel Huber (15°) ha fatto vedere qualcosa di positivo, mentre anche Michael Hayböck ha bucato il proprio salto concludendo nelle retrovie.
Format di gara che ha detto male all’azzurro Alex Insam, 31° nonostante abbia fatto segnare il 27° punteggio nella prima manche. Il gardenese è stato autore di un salto discreto, ma ha perso il duello con Yukiya Sato senza riuscire ad entrare nel novero dei 5 ripescati, chiudendo così fuori dalla zona punti.
Domani ci sarà l’unica giornata di riposo, dopodiché giovedì 3 gennaio si riapriranno le danze in quel di Innsbruck, con la qualificazione alla terza competizione della 67^ Viershanzentournee.
GROßE OLYMPIASCHANZE
1. KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 266.6
2. EISENBICHLER Markus (GER) 264.7
3. KUBACKI Dawid (POL) 256.2
4. KOUDELKA Roman (CZE) 253.8
5. KOBAYASHI Junshiro (JPN) 249.4
6. STOCH Kamil (POL) 249.2
7. LEYHE Stephan (GER) 249.0
8. ZAJC Timi (SLO) 248.7
9. GRANERUD Halvor Egner (NOR) 245.4
10. STJERNEN Andreas (NOR) 245.3
Clicca qui per i risultati completi.
Ryoyu Kobayashi vince anche a Garmisch-Partenkirchen! È lotta a due per la Tournée

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