Con la quindicesima piazza ottenuto oggi nella sprint in skating di Davos, per la prima volta in carriera Greta Laurent è riuscita a entrare tre volte consecutive nelle prime quindici posizioni. Un risultato che ovviamente soddisfa la valdostana, la cui competitività, però, la spinge ora ad alzare ulteriormente l’asticella. Così, se fino a un mese fa avrebbe accolto un quindicesimo posto con un’enorme soddisfazione, oggi Greta è si soddisfatta ma dall’altra parte anche un po’ arrabbiata, ritendendo di poter terminare più avanti. Segno, quindi, di un’atleta che ha trovato una grande consapevolezza dei propri mezzi.
L’atleta delle Fiamme Gialle, contattata dalla redazione di Fondoitalia, ha così commentato la sua gara, partendo dal rettilineo conclusivo, dove è sembrato che ne avesse di più rispetto alle due precedenti uscite stagionali in Coppa del Mondo. «Ho fatto un rettilineo finale migliore rispetto a Lillehammer – ha ammesso la valdostana – avevo ancora energie e ho anche recuperato un po’ su chi mi precedeva. Sono però un po’ arrabbiata, perché ho chiuso nuovamente al terzo posto il mio quarto di finale. Dall’altra parte, ciò significa che sono entrata nuovamente tra le migliori quindici e non posso certo lamentarmi ma quando per tre gare vai a un pelo dalla semifinale, ci credi un po’ di più e quindi viene un poco di nervoso».
Greta, però, non vuole lasciarsi condizionare e si prende ciò che di positivo le viene da questi risultati: «Come ho già detto dopo le gare precedenti, mi tengo dentro il nervoso e cercherò prossimamente di superare i quarti, ma senza farlo diventare un’ossessione».
Tornando alla gara odierna Greta Laurent ha voluto sottolineare anche gli ottimi materiali a sua disposizione. «Sono contenta di come stavo e avevo dei buonissimi materiali nelle batterie, avrei voluto sfruttare un po’ di più la chance che mi avevano dato. A proposito di questo, ci tengo a ringraziare gli skimen per i caccia che mi hanno messo sotto i piedi e Stella (Francescato, ndr), la nostra nuova fisioterapista per la prima volta presente in una sprint di Coppa del Mondo».
È soddisfatta Greta Laurent quando le facciamo notare che per la prima volta è entrata per tre volte consecutive tra le quindici: «Siamo molto contenti sia io sia il mio allenatore Simone Paredi, perché l’obiettivo stagionale era di qualificarmi con continuità ed entrare tra le venti. Al momento ho ottenuto più di quanto avessi programmato, ma ora continueremo a lavorare insieme al mio allenatore con obiettivi un pelino più alti».
Fondo – Greta Laurent: “Ora continuo a lavorare con obiettivi più alti”

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