Durante il congresso di Parenzo l’Ibu ha anche preso decisioni riguardo la location di due future manifestazioni iridate.
Innanzitutto l’edizione 2021 dei Mondiali, assegnata nel 2016 a Tjumen e poi revocata in seguito alle sanzioni decise dal Cio nei confronti della Russia in seguito alle accuse contenute nel rapporto McLaren, è stata affidata a Pokljuka.
Non c’erano dubbi al riguardo, dato che la località slovena era l’unica candidata. Il poligono nei pressi di Bled ospiterà le competizioni iridate per la seconda volta, a 20 anni di distanza dall’evento organizzato nel 2001.
Era invece ballottaggio per l’edizione 2023, alfine andata ad Oberhof. L’impianto tedesco ha raccolto 28 preferenze, superando la concorrenza di Nove Mesto na Morave, fermatasi a 21 voti. L’impianto della Turingia a sua volta organizzerà i Mondiali per la seconda volta dopo averlo già fatto nel 2004.
Inoltre, in attesa di comunicazioni ufficiali, giungono le prime indiscrezioni sulle deciisoni prese sul piano sportivo. Si parla di possibile innalzamento del numero di partecipanti alle mass start (da 30 a 60) e di cambiamenti nell’ordine delle frazioni delle prove miste.
In tal senso si resta in attesa di comunicazioni ufficiali, che dovrebbero arrivare nelle prossime ore.
Mondiali di biathlon futuri: a Pokljuka l’edizione 2021, a Oberhof quella del 2023

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