Dopo il 18° posto nella sprint che ha aperto il programma femminile del biathlon era apparsa comunque soddisfatta, invece dopo la 15ª piazza dell’inseguimento è sembrata molto più delusa. Dorothea Wierer sperava di fare sicuramente meglio nella gara di oggi, un format che lei apprezza moltissimo ma ha faticato tantissimo avendo sofferto un clima troppo rigido per lei.
L’altoatesina ha spiegato all’ufficio stampa della FISI le difficoltà avute: «Il podio per chi partiva con il mio pettorale era molto difficile da raggiungere – ha affermato l’azzurra – sono partita che avevo freddo e al primo poligono non sentivo già più le dita. Non capisco nemmeno io perché abbia patito così tanto il freddo. In più al tiro ha influito il vento. Ho avuto quasi i crampi dal freddo». L’azzurra non ha comunque cercato giustificazioni: «Qualcuno lo patisce meno, altri di più, ma le condizioni sono uguali per tutte e posso dire che sono durissime».
PyeongChang 2018, Wierer: “Non sentivo più le dita a causa del freddo”

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