Nella serata odierna è stata disputata la prima competizione del weekend di Continental Cup di salto maschile. La concomitanza con i Giochi Olimpici ha fatto sì che il campo partenti fosse di livello medio molto più alto rispetto al consueto, dal momento che sono stati schierati tutti gli atleti delle superpotenze abituati a gareggiare nel massimo circuito, ma non rientrati nella rosa dei 5 atleti olimpici.
Il successo è stato archiviato dal neo campione mondiale juniores Marius Lindvik, in assoluto l’atleta più costante di giornata. Il norvegese ha realizzato due salti eccellenti da 137 e 135.5 metri, superando ampiamente il punto HS, posto a 133m, risultando sempre impeccabile dal punto di vista stilistico. In entrambe le manche ha fatto segnare il secondo miglior punteggio, ma è stato più che sufficiente per agguantare la seconda vittoria stagionale nel circuito cadetto con ampio margine.
Jakub Wolny ha infatti chiuso in piazza d’onore a 13.8 lunghezze di distanza, pagando un primo salto solamente discreto da 130 m. Nella serie conclusiva il polacco ha poi inserito le marce alte, realizzando un incredibile salto da 138 m e rimontando così 4 posizioni.
Trend inverso per Halvor Egner Granerud, decisamente meglio comportatosi nella prima parte di gara con un buon salto da 134m. Nella seconda serie il norvegese ha raggiunto solamente 125m e si è difeso per soli 3 decimi dal ritorno dell’austriaco Manuel Poppinger 4°, autore a sua volta di una buona prova.
Quinta moneta per il mattatore delle competizioni di Planica, Anze Lanisek, competitivo ma non dominante come nelle gare di casa. Parziale delusione per il teutonico Pius Paschke, che dopo uno strepitoso salto da 141.5m corredato da buon telemark ha avuto un passaggio a vuoto nella serie decisiva, precipitando in classifica. Ancora una volta però è riuscito a precedere i connazionali Andreas Wank 7° e David Siegel 11°.
La top ten è stata infine chiusa dall’austriaco Stefan Huber 8°, dallo sloveno Nejc Dezman 9° e dal norvegese Joachim Hauer. Ancora una volta Robert Kranjec e Jurij Tepes sono rimasti nell’anonimato, giungendo rispettivamente 18° e 24°. Presente negli Stati Uniti anche l’azzurro Daniele Varesco, che ha chiuso 35°.
Con la vittoria odierna Lindvik si è nuovamente riportato in testa alla classifica generale di Continental Cup, con 656 punti contro i 649 di Wank. Terzo Dezman a 631.
Domani si replicherà con una seconda competizione.
COC IRON MOUNTAIN I – HS133
1. LINDVIK Marius (NOR) 291.5
2. WOLNY Jakub (POL) 277.7
3. GRANERUD Halvor Egner (NOR) 268.7
4. POPPINGER Manuel (AUT) 268.4
5. LANISEK Anze (SLO) 264.4
6. PASCHKE Pius (GER) 263.6
7. WANK Andreas (GER) 260.3
8. HUBER Stefan (AUT) 259.8
9. DEZMAN Nejc (SLO) 259.0
10. HAUER Joachim (NOR) 256.6
Clicca qui per i risultati completi.
Continental Cup: nella prima gara di Iron Mountain arriva il successo di Marius Lindvik

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Dale rivede la luce: “Finalmente posso passare un buon Natale”
«Se c’era una persona da cui non mi dispiaceva essere battuto, quella era Johannes Dale». Le parole di Sturla
Biathlon – Julia Simon si difende: “Ora posso dirlo, non ho fatto nulla”
In queste ore torna a tenere banco la vicenda che ha scosso l’estate del biathlon francese e che vede come
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha squalificato Eleonora Prigol per quattro anni
L'atleta era risultata positiva all'eritropoietina in occasione dei Campionati Italiani di Passo Cereda, dopo aver