Sarà Emil Hegle Svendsen il portabandiera della Norvegia nella cerimonia inaugurale dei Giochi olimpici di PyeongChang 2018.
Il trentaduenne di Trondheim è stato insignito del ruolo dopo che Marit Bjørgen, prima scelta del comitato olimpico norvegese, ha declinato la proposta. D’altronde la fondista sarà già in pista nel pomeriggio del giorno successivo alla cerimonia, in quanto sabato 10 è in programma lo skiathlon.
Svendsen si è dichiarato sorpreso, mai avrebbe pensato di poter essere selezionato, ma alla luce della situazione la sua scelta appare logica. Ole Einar Bjørndalen e Petter Northug non sono riusciti a guadagnarsi la convocazione per PyeongChang, mentre Aksel Lund Svindal ha già fatto da portabandiera a Sochi.
Emil ha dalla sua un palmares notevole, avendo 4 medaglie d’oro olimpiche al collo, di cui due individuali (la 20 km di Vancouver 2010 e la mass start di Sochi 2014) a cui si sommano la staffetta monosesso di Vancouver e quella mista di Sochi.
Sarà il quarto biathleta a fare da portabandiera dopo Magnar Soldberg (Sapporo 1972), Eirik Kvalfoss (Albertville 1992) e Liv Grete Poirée (Salt Lake City 2002).
Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – Norvegia, troppi campioni per i pettorali a disposizione: niente Ruka per uno tra Røthe, Amundsen, Iversen e Tønseth
Come da tradizione le prime gare della stagione norvegese di sci di fondo saranno piene di tensione per gli atleti
La Coppa del Mondo di Sci di Fondo riparte dal tempio di Oslo-Holmenkollen [Presentazione Femminile]
La prima gara di Coppa del Mondo di Sci di Fondo femminile dopo i Mondiali sarà la leggendaria 30 Km di Oslo
Anterselva 2020 – La gioia di Fourcade: “Oggi sono particolarmente orgoglioso”
Il campione francese felice dopo l'oro in staffetta: "Non era soltanto un titolo che personalmente non avevo mai