Anche nell’inseguimento di Hochfilzen, Thomas Bormolini ha confermato di essere in ottime condizioni fisiche, facendo registrare un bel tempo sugli sci e riuscendo a recuperare numerose posizioni in gara, arrivando addirittura a lottare per un ingresso tra i primi quindici. Purtroppo tre bersagli mancati all’ultimo poligono l’hanno penalizzato non poco, facendolo chiudere 30° e lasciandogli un po’ l’amaro in bocca, pensando a ciò che poteva essere.
«Oggi mi sento come un calciatore che, arrivato ai rigori, sbaglia proprio l’ultimo penalty – ha affermato il livignasco a Fondoitalia – un peccato, perché i primi tre poligoni erano andati a meraviglia e in pista ero molto presente. I tre errori finali hanno sporcato un’ottima giornata, nella quale, il fatto di essermi trovato a sparare assieme ai primi, mi ha dato una consapevolezza incredibile».
Bormolini, quindi, guarda giustamente al bicchiere che è pieno ben oltre la metà, se considera nel suo insieme tutte queste prime uscite stagionali. «Imparo dagli erorri e credo in me stesso – ha consluso il livignasco – posso ottenere un buon proseguimento di stagione. Sugli sci sto andando bene e sapere di lottare per un buon piazzamento, mi dà la carica per le prossime».
Thomas Bormolini: “È come se avessi sbagliato l’ultimo rigore, ma è stata un’ottima giornata”

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