Domenica 5 novembre a New York è andata in scena la 47^ edizione dell’ormai tradizionale maratona cittadina.
In campo femminile la competizione è già entrata nella storia, poiché è stata vinta dall’americana Shalane Flanagan, capace di riportare gli Stati Uniti sul gradino più alto del podio dopo 40 anni di digiuno.
Proprio fra le donne la settima piazza è stata appannaggio di una “vecchia” conoscenza degli appassionati di sport invernali, ovvero Eva Vrabcova Nyvltova.
La trentunenne ceca ha ormai abbandonato lo sci di fondo – dove nel corso degli anni ha ottenuto risultati di assoluto rilievo, quali svariati piazzamenti nella top-ten nel massimo circuito, compresi un 6° e un 8° posto nella classifica finale del Tour de Ski, nonché la 5^ posizione nella 30 km mass start olimpica di Sochi 2014 – per dedicarsi a tempo pieno all’atletica leggera e in particolare alle maratone.
Ha preso parte ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 dopo essersi laureata campionessa ceca, concludendo 26^ la gara a Cinque cerchi.
In questo 2017 si è invece piazzata 14^ ai Mondiali di Londra nel mese di agosto, mentre ieri a New York ha migliorato il proprio primato personale, concludendo la sua fatica in 2 ore, 29 minuti e 41 secondi.
Peccato che Vrabcova non sia norvegese, altrimenti avrebbe già avanzato la sua candidatura all’Egebergs Ærespris, ovvero il riconoscimento assegnato a chi è in grado di distinguersi in due sport differenti.
Eva Vrabcova Nyvltova chiude 7^ la maratona di New York!

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Rudy Zini: “Ho lasciato perché ero stanco fisicamente e mentalmente, ora vorrei allenare i giovani”
Al termine della passata stagione l'atleta livignasco, in forza al Centro Sportivo Esercito, ha messo fine alla sua
Concluso il raduno al tunnel di Oberhof, gli azzurri Under 23 la settimana prossima in Val Senales
Si conclude oggi il periodo di allenamento della squadra Under 23 dello sci di fondo nel tunnel tedesco di Oberhof.
Biathlon – Esclusione degli atleti russi, Maigurov scrive all’IBU prima del congresso: “Pensate agli atleti quando decidete il loro destino”
Si avvicina il congresso dell’IBU, che oltre a votare per il rinnovo del consiglio direttivo e il comitato