È arrivato il primo podio stagionale per Nadir Maguet, giunto terzo al traguardo nella gara sprint che si è volta questa mattina in Turchia. Una trasferta lontana, rispetto alla quale molti atleti avevano dei dubbi, come dimostrano alcune assenze di troppo, ma che si è rivelata una bella esperienza per coloro che hanno deciso di imbarcarsi in questo viaggio.
Uno di questi è proprio Nadir Maguet che ha apprezzato la trasferta turca. «È stata una bella esperienza – ha dichiatato il giovane valdostano a Fondoitalia – sono molto contento perché quando si incontrano delle nuove culture, si imparano sempre molte cose. Sono rimasto colpito dalla cordialità e dalla gentilezza di queste persone. Qualcuno temeva che sarebbe stata una trasferta pericolosa o comunque non positiva per la Coppa del Mondo, invece è andata benissimo. Per esempio, anche se nella gara individuale le condizioni della neve non erano al top, sono riusciti comunque a tirar fuori un percorso rispettoso delle caratteristiche di uno skialper».
Oggi è arrivato un bellissimo terzo posto nella prova sprint, un risultato che ha reso ancora più piacevole il weekend di Coppa del Mondo per Maguet. «La Sprint di oggi era piu lunga del solito ma anche molto tecnica. Mi è piaciuta particolarmente, anche perché io faccio spesso fatica in partenza, quindi mi è andata bene che fosse lunga. Poi la vittoria della medaglia è stata veramente una "figata", sono contentissimo».
Nadir Maguet felice per la trasferta turca: “Una bella esperienza”

Ti potrebbe interessare
FOTOGALLERY: tutti i premiati dopo la sprint che ha chiuso il Mondolé Ski Alp 2017
Oltre ai vincitori della gara, sono stati anche premiati gli atleti che si sono imposti nella coppa di specialità
Sci di Fondo – Il dt Freddy Stauder sul Mondiale della squadra maschile: “Questa linea di lavoro funziona”
Al termine del Mondiale è un Freddy Stauder soddisfatto anche per quanto visto dalla squadra maschile. È domenica,
Fondo – Klæbo rischia la beffa ma non si lamenta: “Probabilmente perderò la coppa, è un peccato ma è giusto non andare”
Il norvegese ha scritto un messaggio ai suoi tifosi: "È un peccato, ma questa è la vita e non può essere pianificata"