Il 17 giugno andrà in scena la quinta edizione della competizione di skyrunning organizzata dall’Unione Sportiva Aldo Moro di Paluzza. Un lavoro meticoloso e professionale che parte da lontano, ma che si focalizzerà in quelle ore dove i concorrenti correranno al confine del cielo e della storia.
Gli angeli custodi di queste centinaia di atleti sono i volontari del Soccorso Alpino della Stazione di Forni Avoltri che, distribuiti lungo tutto il percorso, sono sempre pronti a entrare in azione.
La squadra di Paluzza, coordinata da Gianfranco Flora, fornisce il servizio di controllo e d’intervento in caso d’infortunio sin dalla prima edizione.
Qual è l’impegno per seguire una competizione così lunga e tecnica?
«Sicuramente seguire l’International Sky Race Carnia è un lavoro impegnativo, dobbiamo garantire il pronto intervento in caso di necessità nel più breve tempo possibile. Per la massima operatività abbiamo a disposizione per tutta la durata della gara l’elicottero della Protezione Civile. L’elicottero che fa base ai Laghetti di Timau ci serve per il trasporto del personale e dei materiali in quota, e lo possiamo utilizzare per il recupero dei concorrenti con problematiche di lieve entità; è chiaro che problemi più seri dobbiamo allertare il servizio Suem 118».
Quante persone sono impegnate lungo il percorso?
«Lungo il percorso abbiamo ventisette uomini abilitati per il soccorso; oltre ai ragazzi del Soccorso Alpino di Forni Avoltri c’è il personale della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Tolmezzo».
Quali sono i punti più critici?
«Il tracciato non è estremo, ma ci sono alcuni tratti dove gli atleti devono avere la massima concentrazione, come ad esempio la discesa dalla cima del Monte Floriz, la scaletta attrezzata con la corda fissa, e la discesa finale che porta all’arrivo».
La parte più bella?
«Il tratto più interessante della gara, secondo me, è il passaggio in mezzo alle trincee della Grande Guerra, un vero e proprio museo a cielo aperto».
Un ricordo legato alla gara?
«Più che un ricordo ho un pensiero che si collega a tutti i volontari che con la loro passione rendono possibile lo svolgimento della competizione. Durante la prima edizione non tutti i concorrenti erano atleticamente pronti ad affrontare la gara e siamo stati costretti a un super lavoro a causa di crampi e crisi di fame. Alla fine tutte le persone che abbiamo “recuperato” ci hanno ringraziato non solo per averli portati a valle, ma anche per il modo con cui l’abbiamo fatto».
PROGRAMMA
Sabato 16 giugno
Paluzza (Piazza XXI-XXII Luglio – Bar Tavernetta)
Dalle ore 16.00 e fino alle ore 19.00
APERTURA UFFICIO GARA – DISTRIBUZIONE PETTORALI Paluzza (Piazza XXI-XXII Luglio – Sala CESFAM)
Ore 18.00
BRIEFING TECNICO:
Proiezione filmato: “International SkyRace Carnia”;
Presentazione della 5ª Edizione “International SkyRace Carnia”;
Consegna pettorali gara ai migliori atleti partecipanti alla “SkyRace”.
Domenica 17 giugno 2012 Paluzza (Località “Laghetti” di Timau)
Ore 7.30 Ritrovo e consegna pettorali in zona partenza;
Ore 9.00 Partenza gara: “International SkyRace Carnia”;
Ore 11.30 Arrivo primi concorrenti;
Ore 13.00 Pranzo;
Ore 15.00 Chiusura gara e premiazioni. Durante e alla fine della manifestazione, in zona arrivo, intrattenimenti, chioschi e cucina tipica.
Il Soccorso Alpino per l’International Sky Race Carnia

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